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Jacopo Palma il Vecchio «Ritratto di donna detta la Cortigiana» Museo Poldi Pezzoli a Milano, Italia
Palma il Vecchio (1480 - 30 luglio 1528) «Ritratto di una donna detta la Cortigiana»
Pittura - Olio su tela (101 x 87 cm) 1520
Portrait d’une femme L'abito di seta tinta di rosso, il colore più ricercato e prezioso dell'epoca, era un segno di ricchezza.
Siamo quindi al cospetto di una donna nobile o comunque di alto rango.
D'altra parte, la camicia bianca spalancata che scopre il seno in modo erotico ha fatto credere, con il tempo, che si trattasse di una cortigiana.
Ma la storia della pittura veneziana, in particolare quella dei ritratti femminili veneziani dell'inizio del XVI secolo, contraddice questa interpretazione.

Palma il Vecchio, Ritratto di donna Infatti, i ritratti femminili di quel periodo a Venezia rappresentavano le mogli, facendo essenzialmente riferimento al matrimonio.
Il seno era allora considerato la sede dell'anima e del cuore; era certamente visto come un elemento di seduzione, ma anche come una promessa di fertilità.
Mostrare un seno nudo, come fa la giovane donna in questo ritratto, era considerato un'offerta d'amore di una donna al marito.
La camicia della giovane donna è bianca e questo colore simboleggia sia la castità che la purezza dell'abito da sposa.

Palma il Vecchio, Ritratto di donna Guarda teneramente verso sinistra inclinando leggermente la testa, mentre il suo dolce viso si tinge di rosa.
Era anche tradizione tra le veneziane avere lunghi e belli capelli sciolti, come in questo ritratto.
Osservando i numerosi ritratti femminili di Tiziano, si nota che Palma il Vecchio ha seguito la tradizione pittorica avviata dal grande maestro veneziano.
È il caso de «;L'amore sacro e l'amore profano» di Tiziano, il suo famoso dipinto esposto alla Galleria Borghese a Roma, che raffigura l'Amore profano sotto forma di una donna vestita, mentre l'Amore sacro è una donna nuda.

Palma il Vecchio, Ritratto di donna Il confronto tra questo dipinto del Tiziano e quello della giovane donna di Palma è interessante anche per quanto riguarda i colori.
Nel dipinto di Tiziano, la giovane donna dell'Amore sacro, sebbene molto svestita, ha su una spalla una tunica rossa e il suo sesso è nascosto da un panno bianco posato sulle sue cosce.
Colori che ritroviamo in Palma: il bianco della camicia aperta della giovane donna e il rosso del suo abito di seta.
La giovane donna di Palma rappresenta quindi bene l'Amore sacro così come è concepito nell'iconografia veneziana dell'epoca.
Infine, sia che si tratti dell'espressione dolce e quasi timida della giovane donna di Palma, sia della posizione composta delle sue mani, si può notare che qui non c'è nulla di provocante che possa ricordare gli atteggiamenti di una cortigiana il cui mestiere è quello di suscitare desiderio e brama.
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