Botticelli «Madonna del Libro, Vergine con Bambino» Museo Poldi Pezzoli a Milano, Italia

Botticelli (1 marzo 1445 - 17 maggio 1510) «Madonna del Libro, Vergine con Bambino»

Pittura - Tempera su tavola (58 x 39,6 cm) 1480-1481

Botticelli, La Madonna del Libro, Madonna con Bambino, Museo Poldi Pezzoli a Milano, Italia

Madonna del Libro Questo splendido dipinto di Botticelli, pieno di tenerezza e dolcezza, raffigura il Bambino Gesù seduto sulle ginocchia della madre, con il viso rivolto verso di lei.

Maria lo tiene stretto a sé con una mano, mentre con l'altra si appresta a girare la pagina di un libro d'ore, uno di quei libri di preghiere quotidiane in uso tra il XIII secolo e il XVI secolo.

Gesù alza gli occhi verso di lei come un bambino che esprime il suo desiderio di affetto materno.

L'atteggiamento di Maria, il modo in cui tiene il bambino, le sue mani, la sua espressione corporea riflettono perfettamente il suo amore materno, insieme alla sua malinconia e al suo presentimento del tragico destino che attende Gesù.

Il volto e il corpo della Vergine manifestano tutta la sua rassegnazione.

Una madre deve proteggere il proprio figlio, tuttavia Maria ha già perso ogni speranza al riguardo; esprime il dolore della sua impotenza lasciando la testa inclinata in avanti e sembra aver perso la forza di tenerla sollevata, i suoi occhi sono socchiusi, la bocca è chiusa come se non sentisse più nemmeno il bisogno di parlare.

Madonna del Libro Lei sa che questo Bambino è divino e che è sulla terra per una missione divina, e che lei è lì solo per aiutarlo a compierla.

Lei sente di aver già perso, che è inutile cercare di lottare per proteggere suo figlio, può solo accompagnarlo con il suo amore.

La Madonna con il suo Bambino sono già legati, uniti spiritualmente nel tragico destino che attende Gesù.

Il modo in cui Botticelli ha posizionato i corpi di Gesù e Maria li unisce l'uno all'altro.

Questa unità della composizione è utilizzata anche per mostrare la purezza del loro rapporto.

Una purezza divina che si esprime anche nelle luci del quadro.

Madonna del Libro La stanza in cui si trovano è illuminata da una finestra che si apre dietro Maria, ma questa luce esterna non illumina i loro volti.

Questi due esseri aureolati sono la fonte di una luce pura nettamente più forte di quella proveniente dalla finestra, una luce divina che emana dal volto della Vergine e da tutto il corpo di Cristo.

Il tessuto blu avvolto attorno al corpo di Gesù sembra essere un prolungamento del turbante della Vergine che scende lungo la sua spalla per finire avvolgendo il Bambino divino con lo stesso colore e la stessa trama, producendo le stesse pieghe.

Sono così collegati l'uno all'altro.

Madonna del Libro Le mani di Gesù sono dolcemente e teneramente posate su quelle di sua madre.

Di fronte allo sconcerto espresso da Maria, il Bambino Gesù sembra innocente rispetto a ciò che turba sua madre.

Tuttavia, i suoi occhi rivolti verso di lei esprimono il suo amore e la sua compassione per ciò che lei dovrà subire e soffrire a causa sua.

Si noti che Gesù tiene in mano tre chiodi d'oro e che una corona di spine gli circonda il braccio.

Ma questi simboli della passione di Cristo sono stati aggiunti al dipinto e non sono opera di Botticelli.

Madonna del Libro Botticelli ha tuttavia disseminato il suo dipinto di molti altri simboli.

Innanzitutto l'elegante mantello blu scuro della Vergine con la sua stella dorata splendente, che fa riferimento al cielo e alla stella seguita dai Re Magi venuti a portare i loro doni al Divino Bambino appena nato.

Anche il cesto di frutta è ricco di simboli.

Le ciliegie alludono al sangue di Cristo; le prugne chiare, simbolo di fedeltà, fanno riferimento alla tenerezza tra la madre e il Bambino e i fichi simboleggiano la Salvezza, la Resurrezionela Salvezza, la Resurrezione.

Madonna del Libro