Raffaello «Schizzo della Scuola di Atene» alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

Raffaello (6 avril 1483 - 6 avril 1520) «Schizzo della Scuola di Atene»

Gesso nero e bianco di cerusa su cartone (285cm x 804 cm) 1509

Raffaello Sanzio, Schizzo preparatorio della Scuola di Atene alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

Raffaello, La Scuola di Atene La funzione dei cartoni preparatori era quella di aiutare a riprodurre, nella stessa scala, il tracciato del disegno sul muro prima di dipingere gli affreschi.

Il cartone serviva da matrice, da calco per gli esecutori che seguivano i tratti perforandolo a puntini con un ago per riportare il disegno sulla parete.

Per riprodurre fedelmente il disegno del cartone preparatorio, era sufficiente riprodurre i suddetti punti sul muro ricevente.

Raffaello, La Scuola di Atene Un'operazione al termine della quale il disegno originale del maestro veniva riprodotto esattamente sul muro a grandezza naturale, nei minimi dettagli.

Per fare ciò, si riempivano i fori praticati nel cartone con una polvere di carbone che tracciava così una serie di punti neri sulla parete di calce bianca che doveva poi essere dipinta ad affresco.

Il contatto del cartone con la calce causava il degrado del cartone stesso, per cui sono giunti fino a noi pochissimi cartoni preparatori.

Il fatto che il disegno del cartone preparatorio della Scuola di Atene sia ancora visibile oggi e addirittura in ottimo stato di conservazione è notevole, il che permette di apprezzare la serietà e la qualità dei processi creativi utilizzati da Raffaello.

Raffaello, La Scuola di Atene Ma la cosa più sorprendente di questo cartone preparatorio della Scuola di Atene è la precisione del tratto: nessun errore, nessuna correzione da parte di Raffaello.

Ciò dimostra che aveva raggiunto una grande maestria artistica in quel periodo della sua vita.

Inoltre, Raffaello non si era limitato a disegnare solo i contorni del disegno, come si faceva di solito per i cartoni preparatori degli affreschi.

Tutto era già rappresentato su questo cartone, le ombre, le sfumature che anticipano l'effetto pittorico del colore, in modo tale che i pittori incaricati di riportare il disegno preparatorio dell'affresco sulla parete della Camera della Firma non potessero deviare di una linea dal compito loro assegnato, riducendo così al minimo il rischio di errori di ripresa.

Raffaello, La Scuola di Atene Il cartone preparatorio della Scuola di Atene dell'Ambrosiana può essere considerato un'opera d'arte a sé stante, tanto è perfetto ed espressivo.

Confrontando questo cartone con l'affresco finale, ci si rende perfettamente conto della precisione con cui la parte dipinta ha riprodotto i minimi dettagli del calco: le espressioni, l'atmosfera generale, il movimento, la passione dei personaggi sono infatti integralmente rispettati.

L'Affresco della Scuola di Atene al Museo del Vaticano a Roma.

Un livello di eccellenza tecnica degno del genio di Raffaello: le espressioni, i gesti, le posizioni e la gestione dello spazio sono perfetti.

Raffaello, La Scuola di Atene al Museo Vaticano di Roma

Raffaello, La Scuola di Atene Eppure, il compito era tutt'altro che facile, poiché non si trattava semplicemente di rappresentare diversi personaggi, ma anche, e soprattutto, di riuscire a rivelare le loro idee e i loro rispettivi caratteri.

Raffaello ha superato con talento e intelligenza questa incredibile sfida: guardando il suo affresco, tutto sembra così evidente, così equilibrato, così vivo.

I filosofi, nei loro rispettivi ruoli, hanno una presenza autentica, li vediamo appassionati, concentrati, mentre confrontano le loro idee e diffondono il loro sapere.

Tutti elementi che elevano «La Scuola di Atene» al rango di capolavoro.